5 gennaio.03 – Il foro ghiacciato dà più gusto!
Nonostante l’avanzata del freddo il foro italico continua ad essere popolato da skater, di cui molti alla prima tavola. Oggi però è ricicciato nientepopòdimenochè Jonathan Levine, proprio come avevo previsto incontrandolo al contest del 1° dicembre si è rifatto vedere. Per questo non intendo che è venuto e ha salutato, no, voglio dire che per essere la seconda volta dopo quattro anni che rimonta sulla tavola (e gliel’abbiamo prestata, perchè ancora si deve ricomprare tutto) ha ancora lo skateboard nelle gambe!
Ha cominciato ollando una transenna dai tre gradini, chiuso al primo colpo! Dopo un altro paio di ollie, ha variato: tweak melon sempre sulla transenna, chiuso pure quello alla prima prova! Al chè tutti contenti e lui gasatissimo non si poteva frenare ci fa: “ora mi devo fare il “Bilodeaullie”, per chi non lo sa è il gap tra due marmi che sta al foro, alto solo 10 cm ma lungo 2.5 metri. Si chiama così perchè il primo a farselo è stato Alex Bilodeau, negli anni ’80, poi Papik, Gaspare Gentile e pochi altri.
Io e Danilo gli abbiamo detto che non c’era bisogno di fare tutto in un giorno solo, anche se era gasato, ma siccome insisteva abbiamo dovuto organizzrci: iniziavano ad arrivare i gruppi per “la partita del cuore” (-no comment-), per bloccarli prima delle partenze gli dicevamo che stavamo girando un film (in parte era vero perchè Danilo stava facendo le foto, ), loro ci credevano perchè nel frattempo una ventina di skater si erano fermati e sembravano una perfetta coreografia per la scena del salto. Io e un altro ci siamo messi davanti all’atterraggio per pararlo ed evitare di mandarlo a sbattere sulle fioriere di calcestruzzo.C’è riuscito, stavolta alla quinta prova, è riatterrato coi piedi sullo skateboard ed è scivolato un metro dopo, nella pozzanghera! Boato della curva skater per Jonathan ritrovato!
Volete le prove? Avete ragione: tra una settimana al massimo ci saranno le foto di Danilo.
23.7.02 Skatepark in costruzione a Salò.
Da fonti segretissime ed affidabili (grazie Alex G.) mi arriva questa notizia: Domenica 21 luglio il Giornale di Brescia ha dato a pagina 19 l’attesa notizia: Lo skate park di Salò* si farà … e anche in tempi brevissimi nella zona del parcheggio (dal nome altisonante [ndr]) “Due pini” nelle vicinanze della piscina comunale. Finalmente un punto di ritrovo come si deve anzi come ci vuole. Il popolo dello skate si dichiara soddisfatto. Il nuovo skate park – pronto a giorni – è realizzato su progetto dell’Ufficio Tecnico del Comune.A seguire quest’opera urbanistica è stato il geometra Angelo Del Miglio. La superficie della pista è di circa 800 m² ed è stata realizzata con cemento quarzato. La tonalità dominante dell’impianto sarà il verde. Sulla pista verranno collocate anche alcune strutture fisse come le half pipe (mezzi tubi) in legno e ferro.La gestione del parco sarà affidata alla associazione di Salò denominata “Contrasti”.
(*sul lago di Garda)
11.7.02 Ostia Surf Expo: solo una mini con skater allegato.
il 5,6 e 7 luglio si è svolto a Ostia il Surf expo. Nel sito informativo erano promesse agli aspiranti espositori e visitatori cose mirabolanti, per gli skater doveva esserci una gara di livello nazionale, un’area street, una halfpipe, fino a pochi giorni prima, quando il sito è stato limitato a una pagina con le indicazioni per raggiungere il posto. Infatti quando arriviamo a Ostia sabato pomeriggio troviamo solo una mini rampa pieghevole e rimorchiabile (geniale) con allegato uno skater per le demo: Stefano ‘theBranka’ Brancalion, che stava montando la sua nuova tavola. Per andarci bisognava aspettare le 17, perciò gli skater già presenti hanno iniziato a provare grind sui marciapiedi del porto e slide sulle panchine, finchè non sono arrivati i Caramba portuali su una automobilina di quelle per i giocatori di golf che hanno dato lo stop.
Il giorno dopo abbiamo portato una piccola slaidiera… è arrivato il responsabile sicurezza è ci ha fatto spostare nel parcheggio sopraelevato: non era prevista un’area street, problemi di sicurezza. E allora perchè mancava una rete (con tutte le barche…) per parare gli skate che periodicamente volavano fuori dalla mini? Misteri dell’organizzazione all’italiana.
Nella mini però ci potevano andare tutti, la rockboard.it (che affitta la mini) ha pensato di fornire un pò di caschi e ginocchiere. Sulla mini ho visto Branka fare la sua enciclopedia di liptrick, diritti e in switch stance, bsollie e ho visto pure che parla con la tavola per i trick più difficili, tipo 360flip disaster! ma è un segreto!Davide Zanetti di Brescia: conosciuto qui, gli ho prestato la tavola e ha ricominciato a skateare dopo un paio di anni di pausa, ma ha skateato bello teso come se avesse smesso solo un mese fa! L’ho rincontrato a Brescia che si comprava scarpe e skate nuovo!
Domenica 7 (mentre ad Arezzo c’era il contest), vento di maestrale, c’erano anche Rafael, Frankie DeSantis, Francis lo skater con la caviglia semi ingessata e peppe ‘lo zingaro’ local di Ostia che tentava sempre fs flip, chiudendolo 1 volta su 5. Tra Branka, Rafael e Frankie è partita un’amichevole, con Rafael che si chiudeva fs grab, fs stalefish e bs melon, fissi, oltre a un certo numero di liptrick, Desantis girava con stile, senza staccare air mi pare ma molto sciolto e Branka oltre alla suddetta enciclopedia si sparava bs ollie di 1.20 m, sad to fakie, fs ollie to tail e tentava un mctwist senza ‘capottamento’.
Io e Francis facevamo la riunione degli zoppi, con una run ogni tanto, finchè la caviglia regge, poi per un momento Branka per solidarietà ha fatto finta di avere una distorsione, ma ha ricominciato poco dopo. Tutti gli skater di Ostia hanno provato la mini rialzandosi dopo ogni botto, forse sarebbe il caso di costruirne una, no?In finale: se non siete andati ad Arezzo potevate farvi vedere qui almeno! C’erano belle ragazze per tutti!
25.4.02 Caracalla: secondo impatto…
…distruttivo!!! Il 25 sono ritornato al bazar delle ruote ecologiche: sono riuscito a droppare dalla rampa,ok, stavo prendendo confidenza col grind… poi ho fatto una pausa street, ho messo una panchina davanti alla jump per slidare lo schienale, ma non era così stabile, così alla terza prova sono atterrato male, fuori dallo skate e ho sentito un ‘croc’, netto!!! mi sono piegato dal dolore, mi hanno portato fino all’ambulanza, gli infermieri, siccome non ero bianco, non piangevo, non strillavo non credevano che fosse una frattura. Neanche al S.Eugenio ci credevano finchè non hanno sviluppato la lastra: frattura scomposta del perone… 35 giorni di pausa! Che fagiano che sono stato! – La rampa sarà rimontata tra una decina di giorni al Palaparioli e tutti gli skater (meno uno) avranno un altra chance di provarla. (*particolare: un vicino di casa mentre uscivo mi ha detto e ripetuto: “mi sa tanto pericoloso ‘sto skate!” mavaffa!!! che gufo!) – Firma il gesso.
Per quanto riguarda il sito ci saranno dei cambiamenti: potrò mettere nuove foto solo se me ne mandate voi! idem per i report. Le novità da parte mia saranno limitate a un aggiornamento sulle notizie da resto del mondo dello skate (95% US, per forza)
Open your mind: lavori in corso.
A Caracalla ho incontrato Daniele che mi ha confidato che insieme a degli amici skater e roller stanno organizzando un’associazione: Open Your Mind, con lo scopo di allestire uno skatepark con minirampa poco a sud di Roma. Sono a buon punto sia con i contatti con l’amministrazione locale sia per il reperimento delle strutture e degli euri. Il via ufficiale sarà dato solo a cose fatte, per il resto acqua in bocca e tocchiamo coping!
21.4.02 – Terme di caracalla : primo impatto…
…negativo, a parte l’half pipe, 3m e 60, liscia e veloce, le altre strutture sono deludenti, i quarter sono buoni, ma in mezzo c’è un funbox a misura di roller che non ha niente di divertente, soprattutto per una cassa della radio demente piazzata proprio sopra un quarter: i due dj dementi continuano a dire che l’halfpipe è una ‘mezza pippa’ finchè non gli ricordano che non sono i soli ad aver pagato per la pubblicità, l’organizzazione ti fa firmare una liberatoria legale dove c’è scritto anche,tre righe sotto, che acconsenti a che ti mandino la pubblicità a casa, questa parte consiglio di non firmarla oppure se insistono di sbarrare quelle tre righe. Inoltre ricordatevi che quella liberatoria vale solo per gli incidenti casuali, tipo se un roller vi viene addosso, ma se si apre un buco nella struttura fategli causa tranquillamente, hanno l’assicurazione che paga, la legge italiana vi impedisce comunque di rinunciare a certi diritti fondamentali… almeno per ora!
Positivo: Giampiero ‘papi’ Pelosi ricomincia a fare foto agli skater “se avete i numeri avrete la foto” questo potrebbe essere il suo motto. Presto su 6:AM.
Proposta Eco:
A proposito di pubblicità: se vi interessa quello che succede in Italia avrete notato che c’è un maiale che cerca di papparsi tutto in Italia, bene siccome dei girotondi se ne sbatte, Umberto Eco ha proposto un boicottaggio: è sufficiente non comprare i prodotti pubblicizzati su Mediaset quando si va a fare la spesa, basterà che lo faccia una piccola percentuale della popolazione perchè le aziende produttrici facciano una scelta. Per cui iniziate da oggi, presto troverete una pagina con la lista nera. Mi raccomando, se non fate la spesa voi (spesso le casalinghe non si interessano di skate) parlatene con chi la fa: vale molto più di un voto elettorale!
Qualcuno mi ha detto: ma è difficile! intanto le cose che vale la pena di fare non sono immediate, secondo: neanche per il maiale in questione l’arraffo è stato tanto facile!